Lezioni di Cucina Parmigiana: i tortelli


Quante e poi quante volte mi sono ripromessa di andare "in pellegrinaggio", di cucina in cucina, da amiche e conoscenti ... per imparare come si fanno i TORTELLI. Letture su letture non bastano a "far i tortelli", ho bisogno di "vedere" almeno una volta come si fannooooooo! Leggi di qua, sfoglia di la, compra il libro in dialetto borghigiano (vi diro' piu' avanti!) sbircia nelle cucine ma ... il momento tanto atteso ahime' non arriva e, se arriva e con questo, anche l'invito a partecipare al tortello day!!!! la disponibilita' non sempre combacia!
E allora ... che fare???
Mai darsi per vinti o persi; c'e' sempre qualche bella novita' che ci attende dietro l'uscio!
Per esempio, il fermento che coinvolge le belle testoline dei nostri figlioli che, lungi dall'essere amanti del posto fisso e del lavoro da dipendente, si inventano vite e occupazioni "su misura".
Ultimo, ma solo in ordine di tempo!!!!, l'avvio o meglio la prosecuzione di un avviatissimo esercizio produttivo di pasta fresca-surgelata !
Opera della Premiata Ditta Maggino & C.
cioe' della mia carissima amica che sostiene e incoraggia una conosciutissima attivita' artigianale di produzione di pasta, passata nelle mani dei figli.
Dove????
Ma qui, nell'Ombelico del Borgo!
Un'attivita' del tutto artigianale dove, le linee di produzione usano il sicuro metodo della trafilatura a bronzo per la preparazione delle diverse tipologie di pasta.
L'abbattimento a bassa temperatura delle paste ripiene e non, immediatamente seguente le preparazioni, consente la conservazione delle propeieta' nutrizionali ma soprattutto la conservazione dei sapori che ricordano quelli della pasta di casa!
Ottime ricette, scelta accurata delle materie prime e cura artigianale nella trasformazione degli ingredienti, danno vita ad un prodotto di qualita' e rispetto delle tradizioni artigianali della nostra Regione!
Sembrano uscite dalle mani di antiche "sfogline" queste paste ripiene che abbiamo potuto degustare!!! e, almeno per un po', mettiamo da parte l'ansia di imparare per godere di questi piccoli bocconi di tradizione!




Cominciamo con il TORTELLO DI RADICCHIO: radicchio trevigiano che si sposa con ricotta freschissima e Parmigiano, adeguatamente stagionato.

condito con:
burro e salvia


TORTELLO DI PATATE
con sugo ai funghi e abbondante Parmigiano: ricetta tipica delle nostre colline!


Ma non e' finita qui ...
dopo questi assaggi ci aspettano, nelle loro belle bustine ordinate ed etichettate:
il TORTELLO D'ERBETTA : il classico ... ma speciale!!!
il TORTELLO DI ZUCCA dolce ma non stucchevole ... senza mostarda ehhh ... mica siamo a Mantova!
i CAPPELLETTI della tradizione, con stracotto,
gli ANOLINI cioe' i GALLEGGIANTI delle Feste,
le CHICCHE della NONNA,
gli  GNOCCHI di patate
e
i PISAREI


a breve "le istruzioni per l'uso".

Bon Appetit!

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