a proposito di latte crudo

E' da tempo che volevo segnalare la  bella iniziativa che rispetta in pieno i criteri di sostenibilità ambientale e al tempo stesso ci fornisce un servizio migliore, di qualita' e rispettoso dei valori di specificita' a km zero!
A Fidenza, nella zona del quartiere La Bionda (venendo dalla strada che passa davanti alla piscina coperta e
superando la seconda rotonda, a destra o arrivando da Tabiano in direzione della Coop sulla sinistra) è presente un distributore automatico. Da lontano gia' si capisce quale e' il prodotto distribuito perche' una bella mucca, siiiii... una mucca quasi a grandezza naturale ma statuaria, ci fa da segnale e ci invoglia ad  avvicinarci:hai la bella sorpresa di trovare un self service di.... latte crudo!La proposta è molto semplice, si riusa la propria bottiglia (o si può acquistarne una nuova al prezzo di 20 centesimi), inserendola nel distributore a gettone, si infila la moneta e si riempie il contenitore: geniale!Anzi dallo scorso anno il Signor Scalzotto, proprietario dell'azienda nella quale il latte viene prodotto, ha proposto anche una "chiave" che ciascuno puo' caricare con la cifra che desidera e fa anche un piccolo sconto sull'acquisto del litro di latte...€.0,90 ;-) che in tempi di "vacche magre", come questi, non e' male!La mia famiglia ne e' una consumatrice abituale ormai da tempo:il latte e' crudo (non pastorizzato) è ottimo, esce alla temperatura di 2 gradi centigradi.E' praticamente impossibile andarsene senza prima averne bevuto un sorso dalla bottiglia.Essendo crudo va consumato entro le 48 ore altrimenti si deve bollire per aumentarne la durata. Sul totem del self service sono presenti le indicazioni dell'azienda che lo produceed io, incuriosita, dopo aver provato a farmi il formaggino self made (http://scarletcafe.blogspot.com/2010/01/ce-lho-fatta.html ), non ho resistito ed ho invitato il sig. Lorenzo a scuola.

Roba da non credere...ha risposto subito di si e non solo!La mattina stabilita e' arrivato a scuola armato di ben 6/7 litri di latte, caglio, termometro e cestellini...ed e' stato subito formaggio!Accompagnato dalla figlia Valeria, il Sig Lorenzo ci ha preso per mano e accompagnato nelle attivita' di questo laboratorio del gusto:
Mescoliamo, tagliamo la cagliata...vediamo nascere nelle piccole forme il formaggino fresco che i miei bambini hanno potuto preparare da soli (ognuno il suo) e portarlo a casa per gustarlo in famiglia!Quando si dice che fa scuola il territorio!!!!
Annusiamo, osserviamo e assaggiamo:quanti commenti, com'e' diverso dal latte del super...che "odore"...Profumi e sapori scordati per noi grandi, mai assaporati dai bambini....
Non contenti, con la panna affiorata dal latte, ci siamo cimentati a produrre anche dell'ottimo burro:dopo aver agitato a turno la bottiglia con la panna (abbiamo provato l'ebrezza di simulare le centrifughe moderne!),Valeria ci ha lavato il burro che si era addensato dopo essersi separato dal latticello.
Ottimo burro!Degustato a cucchiaini da tutti noi, annusato, spalmato sulle dita per osservarne colore e consistenza!
Tutti soddisfatti poi ci siamo portati a casa il nostro bel fagottino:una sportina con il nostro formaggino fresco da degustare con i nostri familiari.
Grazie sig. Lorenzo, grazie Valeria per la vostra presenza e disponibilita', per l'amore con cui ci avete seguiti ..perche' ci avete fatto fare un "Laboratorio di vero gusto"!

Commenti

  1. Anonimo16.5.10

    bellissima iniziativa per far conoscere ai ragazzi la lavorazione del latte per la produzione di burro e formaggio. dovrebbero farla in tutte le scuole. brava un bacione Franca

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