CIOCCOLA...TI...AMO! della VI^edizione dei giovedi' rosa

… gustare il cioccolato
non e’ un istante
ma ricerca e attesa
di quell’ istante…”
Per ragazze che amano “troooooppppooooo”
il cioccolato,
ma sanno giocarsi intorno...
GIOVEDI' 11 Febbraio 2010
"CIOCCOLA...TI...AMO"
alle ore 17,00
devi essere dei nostri!
Vieni allo Scarlet
TI ASPETTIAMO
Dopo la degustazione a 360° dello scorso anno, cosa possiamo fare per giocare intorno al cioccolato???
Betty ha da farci sorseggiare ben 8 e dico 8 ( tipi di cioccolate diverse...al gianduia, al rhum, al peperoncino, alla nocciola, alla menta... e chi piu' ne desidera:chieda. Le stiamo combinando per "degustazioni cromatiche" (cosa vuol dire lo scoprirete solo venendo a trovarci ;-))Non mancheranno poi le sorprese al tavolo! Vuoi scoprire qual e' il tuo lato "cioccolatoso"?Vieni , scegli e degusta:non posso anticiparvi nulla di piu'!
Ma ecco, a grande richiesta alcune suggestioni dello scorso anno:
L'ANTICA LEGGENDA DEL SERPENTE PIUMATO
tratto dallo Speciale de "La Cucina Italiana"
L'antica popolazione dei maya che per primi intrapresero la piantagione ed il commercio del frutto dell'albero del cacao, attribuivano a questa pianta ma soprattutto alla bevanda amara e disgustosa che si ricavava dopo la tostatura dei suoi semi, un elevato significato sociale e simbolico. Cosi' anche il cacao vanta origini divine. Si narra infatti di una principessa lasciata a guardia delle ricchezze dello sposo, partito per la guerra. I nemici che l'assalirono tentarono invano di farle rivelare l nascondiglio del tesoro. Al colmo del furore, gli assalitori la uccisero e dal sangue versato della principessa nacque la pianta del cacao, il cui frutto nasconde un tesoro di semi,"...amari come le sofferenze dell'amore, forti come la virtu', lievemente arrossati come il sangue". Il marito Topiltzin Quetzacoatl (Serpente Piumato) impazzito per la terribile perdita fuggi' verso il mare e si allontano' scomparendo misteriosamente su una zattera di serpenti attorcigliati.Il seme dell'albero di cacao, in suo onore fu chiamato dapprima CACAHUALT e in seguito trasformato in CHOCOLATL anticipatore della parola con cui , ancora oggi, e' conosciuto ed apprezzato in piu' di trecento lingue del mondo.
Bella ed emozionante!
COME SI RICONOSCE UN BUON CIOCCOLATO?

ASPETTO: deve possedere una buona quantita'di burro di cacao, la superficie deve risultare uniforme, liscia e brillante.
COLORE:deve essere marrone piu' o meno intenso, mai nero, a seconda della percentuale di cacao  presente
ODORE:sono oltre 400 gli aromi sprigionati dal cacao.Una buona materia prima ha un profumo inebriante e persistente, con aroma deciso e al tempo stesso sottile e soave, mai aggressivo.
TEMPERATURA:e' freddo e si ammorbidisce e modella con il calore delle dita, senza essere appiccicoso
CONSISTENZA:si rompe lungo linee rette con il classico "snaps"
FINEZZA:e' unto al palato ma non grasso, asciutto e vellutato, non e' granuloso ne' sabbioso
SAPORE:gli aromi si liberano immediatamente e persistono senza dare sensazioni di secchezza
AROMA:gli esperti distinguono tra aromi primari, che possono essere piu' o meno intensi e aromi secondari che sono pressocche' senza limiti
PERSISTENZA DELLE SENSAZIONI AROMATICHE:puo' variare ma quando il cioccolato e' di buona qualita' possiede aromi che si mantengono a lungo
Ed ecco infine la suggestione poetica:

Divino Cioccolato



Lo si schiaccia dolcemente tra lingua e palato;


lentamente fresco e delizioso,


comincia a fondersi:


bagna il palato molle,


sfiora le tonsille,


penetra nell’esofago accogliente


e infine si depone nello stomaco


che ride di folle contentezza.


G. Flaubert























Commenti

  1. Peccato non poterci essere... Provate ad inviarmi una tazza di cioccolato via modem, non si sa mai...

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  2. ho gia' nel naso i profumi degli esperimenti ciooccolatosi ma la tua torta e' sempre "speciale"!

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  3. Anonimo5.2.10

    Che delizia il cioccolato, penso non ci sia niente di meglio, sogno cioccolatini, mousse, torte, cioccolate con panna o mio Dio sono aumentata di peso solo al pensiero di tutti questi dolcetti. Come vorrei partecipare a questo giovedì in rosa non è detto che non si possa fare..........Bacioni Franca

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  4. rosaria23.2.10

    Io c'ero e sono rimasta inebriata dal sapore e dai profumi e per un pò ho lasciato alle mie spalle tutto quello a cui è bene non pensare....rifacciamolo!!!!

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  5. penso che si possa sicuramente rifare:le idee e la voglia di stare insieme non mancano!Grazie

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