l'olio nuovo ARRIVA in trasferta


Proprio cosi': ce l'abbiamo fatta! Ore 16.48 squilla il cell. e' Stefano. Arrivato nei pressi di MATRIX...corro, letteralmente "corro" a prenderlo. Come sono vestita, com'e' la tua macchina? Finalmente l'atteso incontro, complice anche una giornata splendida malgrado la data e il traffico che imperversa in quel di Bologna e non si smentisce mai. Scarichiamo allo Scarlet. Un grande fascio di rami d'ulivo abbraccia Stefano intero al suo ingresso. Presentazioni e abbracci: c'e' anche Franca a fare da trait d'union fra Fano-Fidenza. E poi un incalzare di arrivi, l'olio da sistemare: bottiglie, latte da tre e cinque litri...la chiavetta con le immagini della presentazione, il pc!Per fortuna arriva Enzo che risolve prontamente gli impasse tecnici.
Intrattengo le amiche, da brava padrona di casa, con gli oggetti del desiderio che ho trovato per loro: il taste-huile di Alessi (http://www.alessi/) che mi sono fatta arrivare per posta dopo averlo amato da Sigrid (www.ilcavolettodi) a prima vista; i versatori a goccia in vetro trovati , per caso, in una svendita di casalinghi al Coin!

Stefano e' pronto: presentazioni e ...via. E' la sua passione che parla, inanella concetti, risponde alle domande curiose di un pubblico attento e vigile. Ci presenta la sua associazione culturale "TERRA D'ARGILLE" che nasce a San Costanzo per promuovere e valorizzare i prodotti tipici e tradizionali locali. Non solo olio ma anche pane, dolci, pizze salate e carni, salumi, formaggi. Ma sono le sue dritte sull'olio che avvincono per la passione che traspare dalla sua voce, dalle sue parole che fluiscono scorrevoli come pensiamo sia il suo olio alla fine degli attenti, scrupolosi e persino un po' maniacali controlli. Dalla cura nella somministrazione dell'acqua di irrigazione alla potatura per "dire " ad ogni pianta cosa si vuole da lei. Ogni olivo un "essere vivente" con cui dialogare, da seguire con amore nella sua evoluzione, di stagione in stagione. E si arriva alle tecniche di molitura ormai con la "goccia..." Dai, ci alziamo e ci precipitiamo sulla "fettunta" che Betty ci ha preparato con il pane e l'olio di Stefano: e' gia' un po' che il profumo stuzzicava le nostre narici ;-)




Ma nooooo, Stefano ci ferma ancora e ci raduna con il nostro bicchierino di olio per guidarne la degustazione! Il cerchio e' piu' ristretto : bere l'olio per qualcuna e' "No, grazie!" Chi ci sta prova questa degustazione rumorosa che coinvolge tutti i cinque sensi e svela quello che il naso ci aveva gia' preannunciato: profumo e sentore verde, di erbe,di mela, di mandorle con un leggerissimo retrogusto piccante. Bravo Stefano! E poi a ruota libera arrivano, a tu per tu, altre domande a cui Stefano risponde con competenza. Assaggiamo le sue olive e ...svuotiamo i piatti.
Bella l'atmosfera, ottima la degustazione: un appuntamento riuscitissimo!


Concludiamo la serata allo Scarlet a culaccia, prosciutto e salame (e' rimasta solo la Brigata Scarlet), parmigiano e pecorini degnamente bagnati da un buon Gutturnio dei colli piacentini,leggermente barricato e mosso . Per la crostata di Franca abbiamo stappato  le bollicine di Quadra :-))) ! Tutto e' bene quel che finisce bene.

                                                                         I dosatori per olio

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